Se mi avessero detto che avrei trascorso alcuni giorni delle mie vacanze estive in montagna, avrei detto che erano dei folli perché per me l’estate è sinonimo di mare (vivo in Sicilia). Tuttavia quest’anno forse perché un po’ depressa forse perché avevo cambiato idea, ma non ne ero ancora consapevole, ricerco su Internet una vacanza in montagna, in Alto Adige, approfittando del fatto che lì dopo il 15 Agosto è bassa stagione. Invio la mia mail a delle associazioni turistiche e ricevo le loro proposte. Mi attrae più di tutte la proposta dell’Alpin Panoramico Hotel Hubertus a Sorafurcia: L’offerta comprende il pernottamento in camera doppia per cinque giorni con pensione ¾ (colazione, cena con sette portate e spuntino dolce o salato organizzato dalle 12 alle 17), utilizzo di piscina coperta e scoperta, saune e tre escursioni in montagna con guida. Immediatamente ricerco su Google dove si trova questo paese, coinvolgo mio marito e decidiamo di partire organizzando quindi il nostro viaggio.
Prenotiamo il volo Catania/Verona con Wind Jet, e l’auto per raggiungere da lì l’Hotel a Sorafurcia frazione di Valdaora.
Il 21 Agosto alle sette del mattino siamo in aeroporto, partiamo con molto ritardo e quando arriviamo a Verona andiamo a ritirare l’auto e imbocchiamo la strada che ci porta all’autostrada del Brennero. Arriviamo a Sorafurcia intorno alle 15,00, l’hotel si trova a 5Km dal centro abitato,il posto è stupendo, l’albergo molto confortevole e l’accoglienza amichevole. Sbrigate le piccole formalità ci guidano nella sala in fondo dove è preparato uno spuntino dolce e salato.
Andiamo in camera a disfare i bagagli e subito dopo ci dirigiamo al “centro vital” rinfrancandoci con una lunga nuotata in piscina. In quella all’aperto il contrasto tra la temperatura dell’acqua (37°) e la temperatura dell’ambiente esterno ci da una piacevolissima sensazione infine decidiamo di dare una sauna tirolese.
Ritornati in camera ci prepariamo, riprendiamo la macchina e andiamo prima a visitare Valdaora di Mezzo e successivamente saliamo a Sorafurcia. A proposito Valdaora si trova al centro della Val Pusteria ed è formato da quattro paesini Valdaora di sopra, Valdaora di mezzo, Valdaora di sotto e Sorafurcia. La posizione che occupa questo centro dà la possibilità di compiere diverse gite, infatti durante la nostra permanenza abbiamo visitato S. Candido, Cortina, Innsbruk, Vipiteno ed abbiamo partecipato a delle escursioni a piedi percorrendo sentieri della forestale che ci portavano a quote abbastanza elevate (1400 – 2000 m) A metà percorso vi è la possibilità di riposarsi nelle malghe e gustare piatti della tradizione atesina (Malga Angerer 1400 m)
Le nostre giornate sono un susseguirsi di nuotate in piscina ,saune ,escursioni e alla fine decidiamo di farci coccolare anche da un massaggio.
Purtroppo il tempo passa in fretta ed eccoci già sulla via di ritorno. Riprendiamo l’autostrada del Brennero in direzione opposta e dedichiamo tutta la giornata a visitare Bressanone ( deliziosa ) Bolzano (poco ospitale, un bicchiere d’acqua costa 1,20 euro), Trento ( alquanto caratteristica) e alla sera arriviamo a Verona.
L’hotel Scalzi, che avevamo prenotato su Internet, si presenta all’esterno piuttosto squallido anche se i proprietari sono molto disponibili e abbastanza ospitali. Tutto sommato le stanze sono state ristrutturate da poco, sono puliti ma piccole e decidiamo che per una notte non vale la pena di cercare un altro alloggio.
Dedichiamo tutta la giornata successiva alla visita di Verona che è piuttosto bella ma cara anche qui un bicchiere d’acqua costa 1 euro.
Intorno alle 18 ci dirigiamo in aeroporto in quanto il volo di ritorno sempre con Wind Jet è previsto per le 20,30, ma ancora una volta la compagnia decide di prolungare il nostro soggiorno costringendoci a fermarci in aeroporto fino alle 23,00.
Una settimana in Alto Adige
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Commenti
Una risposta a “Una settimana in Alto Adige”
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Sono felice che ti sia ricreduta, la montagna ti rapisce enon ti lascia più.
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