Una settimana a Lampedusa

Una settimana a LampedusaPartenza dall’aereporto di Catania un pò traumatica viste le dimensioni gnomiche dell’aereo. Ad attenderci allo scalo di Lampedusa un ragazzo dello staff dell’albergo che ci ha gentilmente accompagnato ed aiutato nel trasporto dei bagagli. La vacanza finalmente ha inizio! Premetto che l’Hotel Lido Azzurro (l’albergo in cui abbiamo alloggiato), considerata la posizione strategica (a 200 m. dalla Guiccia) e la cucina squisita, risulta essere a mio avviso l’albergo migliore dell’isola.
Vacanza all’insegna del relax e del riposo assoluto quella a Lampedusa. La giornata tipo era scandita dai seguenti momenti:
Ricca colazione al mattino, mare (di seguito farò l’elenco delle spiagge e calette visitate), pranzo leggero, e poi ancora mare, bagni e sole fino al tramonto.
La sera, dopo una bella cenetta a base di pesce in uno degli ottimi ristoranti dell’isola, facevamo spesso e volentieri una rilassante passeggiata ed un giretto al centro, percorrendo via Roma, la via principale, ricca di bazar e negozi dove era possibile acquistare magliette, collane ed oggestica di vario tipo, tra cui “la papalina” cappellino di cotone tipico dell’isola, ed un infinità di tartarughe di tutte le forme e le dimensioni.
La tartaruga è il simbolo che rappresenta l’isola, in cui periodicamnete in alcune spiagge questi simpatici animali, depongono le loro uova aiutati da un gruppo di volontari del WWF che si adoperano affinchè questa fase delicatissima avvenga nelle condizioni migliori.
La passeggiata culminava gustando un gelato squisito della gelateria più famosa dell’isola (bar “Mi scialaiu”) situata alla fine di via Roma.
Come accennato prima durante la settimana abbiamo visitato le spiagge più belle: l’isola dei conigli, una riserva naturale incontaminata con un mare cristallino; calacroce, piccola spiaggetta riparata in cui è consigliabile andare nelle giornate di forte vento; cala Pulcino, cala Tabaccara sulla costa meridionale dell’isola, cala Creta, Cala Pisana e cala Galera da raggiungere via mare; cala Madonna, famosa perchè viene effettuata la liberazione delle tartarughe marine.
Inutile dire che la settimana è volata. Solito spauracchio per il volo di ritorno (solito aereo micro)… e si torna al lavoro!

Commenti

Una risposta a “Una settimana a Lampedusa”

  1. Avatar Giuseppe
    Giuseppe

    Ciao,
    Anche io sono stato ospite dell’Hotel Lido Azzurro di Lampedusa – http://www.lidoazzurro.it per questo motivo desidero lasciare un commento che riguarda solo questo albergo.
    Lido Azzurro è un luogo straordinario a due passi dalla spiaggia della guitgia, è un algergo tipico ed i gestori, che sono proprietari della struttura, mi hanno messo a mio agio:li conosco tutti: CIAO RAGAZZI,BRAVI.
    La struttuura è tipica, fresca, pulita, accogliente.
    C’è internet gratuito via radio, la cassaforte, l’aria condizionata (ma non serve), c’è l’ospitalità dei gestori, la loro amicizia…ti fanno sentire a casa.
    Mi hanno guidato ogni giorno proponendomi una nuova spiaggia; sono anche uscito in barca con la loro: MIZAR (Ciao Giacomo sei grande!!).
    Lido Azzurro è un albergo senza troppi fronzoli c’è quello che un turista desidera. – Niente presunzione, atteggiamenti di superiorità, come in molti locali dell’Isola, loro sono semplici ed umili.
    Sono tuoi amici ed alla fine ti ritrovi a scrivere un commento su di loro:TUTTO MERITATO.
    Tornerò a fine settembre, oggi ho ricevuto la conferma del posto quindi sono certo di trovare il posto proprio lì.
    Ciao Ragazzi a presto.

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