Le spiagge e i tesori di Cefalù

Le spiagge e i tesori di Cefalù

Cefalù è uno dei borghi più belli d’Italia e si distingue per la sua posizione, per il mare e per la sua ricchezza di interesse storico e artistico. Dall’areoporto di Punta Raisi di Palermo bastano 45 minuti di macchina per raggiungere questo borgo marinaro di più di diecimila abitanti che si stende sotto al vertiginoso promontorio che la sovrasta all’improvviso e che insieme alla Cattedrale ha disegnato i dintorni con contorni inconfondibili.

Dominata dalla bellissima zona collinare di Sant’Ambrogio, la città fa già parte del Parco delle Madonie, e, nonostante il suo antico passato fenicio, è il borgo medievale a segnare i suoi tratti architettonici più distintivi. I vicoli del centro conducono alla rocca ma anche al magnifico Duomo, voluto da Riccardo II, la cui edificazione inizia nel 1131, e che con i suoi mosaici, la croce lignea quattrocentesca e la pianta basilicale a tre navate, triabsidata e con transetto sporgente rappresenta un degno esempio di romanico medievale, che nulla invidia al Duomo di Monreale. In città è inoltre possibile visitare il museo Mandralisca, in cui è visibile il famoso dipinto di Antonello da Messina Ritratto d’uomo (1470 ca).

Ma Cefalù è anche ottima cucina e fiera del pesce di altissima qualità. Il ristornate Vecchia Marina di via Vittorio Emanuele ha una terrazza sul mare e un acquario in cui poter vedere il pescato del giorno, oltre alla vasta scelta di crostacei e piatti tradizionali. Non solo pesce però a Cefalù, sede del Festival internazionale del Gelato, che rinfresca la stagione estiva proponendo a turisti e visitatori, oltre ai gusti classici, deliziose preparazioni alla mandorla, pistacchio, cioccolato, nocciole, finocchietto selvatico, a richiamare i profumi più intensi e caratteristici della città, i cui fiori inebrianti di ginestre, bouganville, gelsomini e rose rosse invadono le strade già dalla tarda primavera.

Il golfo su cui si apre la città è bello, di un azzurro brillante, con spiagge sabbiose e baie ricercate. La spiaggia della città, considerata ‘regina’ fra quelle del circondario, è lunga 2,7 km, bassa e sabbiosa, adatta a tutti i villeggianti. A tre chilometri, in direzione di Palermo alla spiaggia di Mazzaforno si accede con una strada privata dalla statale 113 o attraverso una scalinata dal lato opposto; contesto e scenario unico nei dintroni, la piccola spiaggia alterna spazi liberi ad altri in concessione di alberghi e campeggi della zona. Della stessa contrada è la Baia dei 7 Emiri, dai sette scogli affioranti dal mare antistante la spiaggia sabbiosa, intatta e selvaggia. Si raggiunge da un piccolo vialetto che costeggia il Castello Ortolani di Bordonaro, maniero cinquecentesco donato nel 1992 alla città dal Barone Gabriele Ortolani affinché rimanesse luogo di incontri culturali di carattere storico, letterario, religioso, filosofico e per impianti ricreativi.

Anche affittare una barca è facile a Cefalù, così da approfittare del bellissimo mare antistante, senza dimenticare l’aliscafo che collega la città con le Isole Eolie con corse andata/ritorno anche in giornata, promozioni per ragazzi fino a 12 anni e servizi vari di trasferimento, corse private da e per le isole e verso le destinazioni siciliane di maggior interesse.


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Una risposta a “Le spiagge e i tesori di Cefalù”

  1. Avatar Gerardo Subrizio

    Bellissima Cefalù. Abbiamo fatto una delle nostre vacanze più belle!

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