Amsterdam, la città dai mille volti!

Amsterdam, la città dai mille volti!Prima ancora di atterrare a Schiphol, sorvolando i cieli dell’Olanda sarete colti da strane suggestioni, un territorio davvero particolare, I Paesi Bassi, guardandoli dall’altro direste che più che “bassi” sono paesi “piatti”… nessuna asperità, nessun altopiano, vedrete solo distese di prati in fiore e canali… Per me, catanese, abituata a valli, monti e colline è stato davvero impressionante, nonostante fossi preparata a tale paesaggio… anche io ho studiato geografia a scuola!
Arrivati all’aeroporto di Schiphol, bisogna prendere un treno veloce che in circa 10-15 minuti vi porterà alla Stazione Centrale di Amsterdam.
Appena fuori dalla stazione vi renderete subito conto dell’avventura che vi aspetta. Così a colpo d’occhio verrete attratti dalle case, tutte inclinate e colorate, dalle Bici gli olandesi vi sfrecceranno accanto e inizierete ad abituarvi al suono continuo dei campanelli, noterete i cigni nel canale e poi una fiumara di gente che cammina per Damrak, la via che dalla Stazione Centrale vi porterà dritti dritti verso Piazza Dam.
Procuratevi una cartina della città, orientarsi ad Amsterdam è davvero semplice. La città ha una struttura circolare, una sorta di grande anello concentrico il tutto ben evidenziato dai canali, prendendo sempre questi come rifermento vi riuscirete ad orientare e girerete a piedi senza problemi.
Amsterdam è una piccola città, direi che è a misura d’uomo, si può benissimo visitare nel giro di pochi giorni! Per questo appena arrivati non fatevi cogliere dall’ansia di vedere tutto e subito, godetevi una passeggiata per le vie di Amsterdam, cercate di portare a casa anche un po’ del loro stile di vita così diverso dal nostro: i negozi chiudono alle 17:00, orario in cui anche gli uffici chiudono ed in genere tutte le attività lavorative, proprio per questo ad Amsterdam si cena presto, già alle 22:00 troverete le cucine dei locali chiuse, quindi se avete intenzione di cenare fuori tenete a mente questo particolare.
Ma adesso andiamo a descrivere tutte le attrattive della città:
Non potete non andare a visitare il museo di Anna Frank, sarà un esperienza molto toccante e suggestiva. Avrete la possibilità di mettere piede in quello che per due lunghi anni, dal 1942 al 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale, fu il rifugio della famiglia Frank, della famiglia van Pels e di Fritz Pfeffer. Durante la clandestinità Anna Frank, di soli 13 anni, scrisse una diario,in cui la ragazza descrisse i suoi giorni da rifugiata, costretta a non uscire mai e a nascondersi da un mondo che voleva solo lo sterminio del suo popolo, eppure Anna racconta dei suoi sogni e del suo amore per Peter, è una narrazione piena di speranza e vita… una vita che venne, aimè, brutalmente interrotta da una guerra mostruosa ed assurda. Il diario di Anna Frank venne pubblicato per la prima volta in Olanda nel 1947 per volere di Otto Frank, padre di Anna e unico sopravvissuto ai campi di concentramento in cui furono tutti deportati una volta scoperto il nascondiglio. Visitare l’edificio, guardare i video che ricostruiscono attraverso le testimonianze dei sopravvissuti le vicende di quel tempo, entrare in quella che fu la sua stanza e ritrovarvi le foto che Anna appese alle pareti vi farà tornare alla mente le pagine del diario, sentirete un nodo in gola quando alla fine del percorso vi troverete di fronte il diario originale di Anna e leggerete quello che fu l’epilogo di tutti clandestini che si rifugiarono nell’edificio. Ma prima di uscire dal museo una frase di Otto Frank vi farà capire ancora di più l’importanza della vostra visita…”Per costruire il futuro bisogna conoscere il passato”.
Continuando la visita per i musei di Amsterdam vi suggeriamo di vistare il Rijksmuseum in cui potrete trovare famosi ed importanti dipinti di Rembramdt, ma anche opere di altri importanti artisti olandesi, il museo custodisce anche preziosi oggetti in porcellana, mobili e modelli di armi da fuoco.
Tappa obbligatoria è quella al museo di Van Gogh, ecco per gli amanti dell’arte quello sarà uno dei momenti più belli del viaggio ad Amsterdam. All’interno del museo troverete i quadri più famosi, i dipinti studiati nei libri di storia dell’arte, ho quasi provato la catarsi davanti a quadri come “I mangiatori di patate”, “autoritratto”, “autoritratto con cappello”, “i girasoli”, “campo di grano con corvi”… se ci fosse stata anche “la notte stellata” avrei certamente perso i sensi, ma si trova a New York quindi non rimaneteci male se non la trovate!
Finito il tour al quartiere dei musei, potete andare a vedere l’opera architettonica progettata dal più famoso architetto italiano contemporaneo… parlo di Nemo l’enorme battello ideato da Renzo Piano, ospita al suo interno il museo della scienza e della tecnica.
Se amate i musei potete ancora visitare, il museo dell’heineken dove potrete vivere una divertente esperienza interattiva in cui voi per 10 minuti “sarete una birra Heineken” dalla lavorazione all’imbottigliamento fino alla distribuzione.
Un altro posto da visitare è il Vondelpark, un immenso parco in cui gli olandesi vanno a fare picnic, corrono e girano tanto per cambiare in bici, il parco è veramente molto grande ed ospita anche particolari animali come uccelli e scoiattoli.
Visitati questi luoghi non vi resta che passeggiare per Amsterdam e respirare a pieni polmoni la vita di questa città che per certi versi sembra ordinata , romantica e pittoresca e per altri invece nasconde il fascino di una città trasgressiva all’inverosimile. Per molti ragazzi Amsterdam è la città del vizio e della perdizione, meta sognata ed ambita, quasi fosse la Mecca della generazione di Gioventù bruciata, coffee shop , quartiere a luci rosse quindi bellissime donne in vetrina. E’ vero, ad Amsterdam c’è anche questo, ma credetemi non è il paese dei balocchi che tutti immaginano, anche la droga e il sesso sono gestiti con regole ferree e criterio. Un consiglio: non fotografate le vetrine a luci rosse, è proibito e c’è grande sorveglianza di polizia in questo quartiere, quindi non ci provate, le multe sono salatissime e vi potrebbero sequestrare la fotocamera. Passeggiare per il quartiere a luci rosse vi darà modo di capire l’enorme differenza che passa tra il nostro paese ed il loro, la prostituzione è li davanti agli occhi di tutti anzi è proprio messa in vetrina, ma le donne, che dietro il vetro lanciano occhiate accattivanti a tutti gli uomini che passano, anche alle donne se proprio devo essere sincera, non sono donne sfruttate, non sono donne in pericolo… certo l’idea che sembrano degli oggetti pronti all’acquisto un po’ mi infastidisce in quanto donna, ma dopo un po’ passeggiando per il quartiere a luci rosse, ho pensato che forse quello che stavo vedendo era un segno di civiltà troppo lontano dalla nostra cultura italiana. Piccola curiosità: per il quartiere a luci rosse si sente solo parlare italiano, questo dovrebbe far riflettere. Un consiglio a tutte le donne: non mandate i vostri uomini soli ad Amsterdam!
Per quanto riguarda i coffee shop, ce ne sono tantissimi e di ogni tipo, quello storico è il Bulldog. Anche per questi luoghi, meta di un turismo più giovanile, ci sono delle regole da rispettare: all’interno non si può fumare tabacco, si lo so sembra pazzesco per loro è lecito fumare l’erba che vendono ma non il tabacco; altra regola importante non si possono bere alcolici, all’interno dei coffee shop infatti potrete sorseggiare un buon the, una tisana, un caffè o un succo di frutta ma non una birra. Altra curiosità: i coffee shop chiudono all’1:00, vi consiglio dunque di non avvicinarvi a questi posti dopo quest’orario perché potreste essere avvicinati da spacciatori dall’aria poco affidabile e in ogni caso comunque comprare droga per strada è severamente vietato, ripeto la polizia è molto presente in città!
Finita anche la parte trasgressiva della città non mi rimane di elencare la bellezza dei canali su cui si specchiano le case, case molto particolari e caratteristiche, sono tutte inclinate, colorate strette e alte, hanno tutte un grande gancio in alto sulla facciata, questo serve a fare i traslochi, le scale sono in genere infatti strette e poco agevoli. La ragione di questa particolare architettura è storica, in passato infatti si pagava una tassa in base all’ampiezza della facciata, dunque si tendeva a costruire case poco larghe ma a più piani e molto profonde, per bilanciare il peso del gancio, che come su detto serviva per i traslochi, le case sono tutte inclinate.
Un altro posto che dovete assolutamente visitare è il mercato dei fiori: tulipani, girasoli, rose e altri fiori particolarissimi a vostra disposizione a prezzi davvero modici… Sovente infatti vi capiterà di incrociare ragazze in bici con il cesto pieno di fiori!
Altre esperienze da fare sono: l’aperitivo sul canale, ogni giorno organizzano giri in barca al tramonto, all’interno delle imbarcazioni potrete brindare e mangiare ottimi stuzzichini.
Visitate anche il quartiere Jordan un tempo quartiere operaio ed oggi luogo di incontro di giovani poiché ricco di locali, caffè e negozi particolari. Se vi rimane tempo ed amate l’architettura spostatevi nei quartieri più periferici potrete ammirare innovative opere di design, Amsterdam è infatti la patria scelta dagli artisti contemporanei!
Per ammirare i mulini a vento dovete uscire dal centro di Amsterdam, il territorio circostante ne è pieno, vi troverete davanti distese di prati in fiore e fattorie, per un attimo penserete di vedere anche una classica olandesina con gli zoccoli e il fazzoletto bianco in testa…
Il cibo ad Amsterdam: questo capitolo è molto interessante, la città è famosa per il suo essere cosmopolita, i ristoranti migliori sono infatti quelli di cucine straniere… ad Amsterdam mangerete cibo internazionale, provate la catena wok to walk: cibo cinese da strada buono, gustoso ed economico; ma ci sono anche ottimi ristoranti argentini, giapponesi, thailandesi. Di tipicamente olandese potete provare: il famoso formaggio Edamer, il pane, le zuppe, e… i dolci, resterete affascinati dalle vetrine delle pasticcerie, i pasticcini olandesi non sono come i nostri, sembrano piuttosto quelli delle favole, sono enormi e pieni di creme,panna, frutta e zucchero…
Consiglio vivamente un viaggio in questa fantastica città, tutta da scoprire e che vi stupirà per la sua bellezza e particolare tranquillità a dispetto di tutti i luoghi comuni che si dicono su di essa!

Commenti

2 risposte a “Amsterdam, la città dai mille volti!”

  1. Avatar admin

    Beato te! Buon viaggi e buon divertimento!

  2. Avatar mauro

    notizie utilissime, sono ad amsterdam dal 5 al 9 gennaio

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