In quest’altro appuntamento del tour in giro per l’Italia oggi andiamo alla scoperta della patria del cioccolato ovvero Perugia. Oltre ai dolci peccati di gola questa città ci si mostra come uno scrigno ricco di perle artistiche e monumentali a testimonianza del fatto che ci troviamo di fronte ad una città di una certa rilevanza culturale. Vediamo dunque quali sono le tappe imperdibili di questa visita.
Il museo storico Perugina fondato nel 1997 dove ci viene illustrato il percorso che intraprende il cacao per diventare cioccolato e la storia dell’Azienda Perugina, infine i suoi prodotti e la loro vendita.
Partiamo da Piazza IV Novembre con la sua Fontana Maggiore un’opera monumentale medievale (realizzata tra il 1275 e il 1278 ) decorata da Nicola e Giovanni Pisano raffigurante scene della tradizione agraria e della cultura feudale, i mesi dell’anno con i segni zodiacali, la bibbia, i simboli della città e scene tratte dalle favole di Esopo. Si notino le tre ninfee in cima che reggono l’anfora da cui sgorga l’acqua.
Da qui procediamo verso la Cattedrale di S. Lorenzo (1423) edificata per volere di Braccio da Montone in stile tipicamente rinascimentale. Al suo interno osserviamo: un tratto di mura romane, il basamento dell’antico campanile e la copia della Pietra della Giustizia, un documento del Comune risalente al 1200, la statua bronzea di Giulio II e le grandi finestre in stile gotico, la Deposizione di Federico Barocci. Osserviamo anche la Cappella del Santo Anello, in cui, la leggenda vuole, si troverebbe custodito l’anello della Madonna. Uscendo, a sinistra troviamo un monumento funebre del 1451 del vescovo Giovanni Andrea Baglioni, attribuito ad Urbano da Cortona.
Di seguito il Palazzo dei Priori la cui edificazione è iniziata nel 1298 e terminò nel 1350.
E’stata realizzata in travertino e pietra bianca e rossa, si osservi lo stupendo portale duecentesco ornato dalle statue del grifo e del leone. All’interno troviamo: la Galleria Nazionale dell’Umbria.
Quest’ultima custodisce una serie d’opere d’arte che vanno dal XIII al XIX secolo ordinate nel percorso cronologicamente, possiamo dunque ammirare opere del 1400, capolavori rinascimentali e artisti come Duccio di Buoninsegna, Piero della Francesca, Beato Angelico, Pinturicchio e Perugino.
Non può mancare una visita alle mura etrusche dove possiamo osservare il Pozzo Etrusco, che ci testimonia le conoscenze tecniche della civiltà etrusca, la sua realizzazione risarebbe al IV o al III secolo a.C e L’Arco Etrusco costruito nella seconda metà del III secolo a.C.
Un’altra sosta d’obbligo è alla Rocca Paolina, una fortezza voluta dal Papa Paolo III e realizzata da Antonio da Sangallo il Giovane che aveva come scopo il difendere la popolazione dai saccheggi.
Chiudiamo questa gita con una bella cenetta a base di piatti tipici perugini: prosciutti, salumi, formaggi e carni. La faraona alla leccarda ad esempio è un ottimo piatto a base di faraona condita con una salsa a base di fegatini di pollo, odori e vino bianco e i vari piatti che contengono tartufo. Un’altra leccornia è la parmigiana di gobbi: un piatto a base di cardi, mozzarella, sugo di carne e parmigiano e ancora la zuppa di pesce detta “Tegamaccio” e il Torcolo, una ciambella con uvetta e canditi.
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