Alla scoperta di Palermo

Alla scoperta di PalermoSe per queste vacanze la vostra meta fosse la Sicilia ed in particolare Palermo ecco qui di seguiti alcune delle tappe imperdibili che dovete aggiungere al vostro programma. Hanno un fascino misterioso e ultraterreno, sono le catacombe del cimitero dei frati cappuccini (1599) dove sono conservate le spoglie dei confratelli sottoforma di mummie.

Tappe fondamentali sono anche gli edifici religiosi:

La Cattedrale di Palermo che fu una moschea ed una chiesa, poiché sorse sui resti di un tempio consacrato alla Vergine Maria ma nel 831 fu presa dai Saraceni che ne fecero un tempio per il loro culto. Furono i Normanni a restituirla al culto Cristiano. Nel suo interno ammiriamo: i sarcofaghi di due grandi imperatori normanni (Federico II e Ruggero II), le sacre reliquie di santa Rosalia, la patrona della città, e la tiara d’oro di Costanza di Sicilia.

La Chiesa di San Francesco d’Assisi che con il passare del tempo ha subito molti restauri e cambiamenti di stile: dal barocco (Pietro Novelli nel XVIII secolo) al neoclassico (Giacomo Serpotta, XVIII secolo)

La Chiesa della Martorana (detta anche Santa Maria dell’Ammiraglio) la sua costruzione risale al 1143 ed il suo stile è stato molto influenzato tanto dall’impero bizantino quanto alla dominazione islamica. Qui le monache inventarono il famoso dolce di frutta e marzapane.

Fra invece gli edifici monumentali storici più importanti troviamo:

Il Palazzo Reale (o Palazzo dei Normanni) che al suo interno serba una non indifferente opera d’arte arabo-normanna: la Cappella Palatina. Costruita per volere di Ruggero II nel XII secolo ammiriamone gli scintillanti mosaici intarsiati d’oro.

Il Palazzo Sclafani, situato nei pressi di quello Reale, risalente al 1330 voluto dal Matteo Sclafani, conte di Adernò.

Il Palazzo Abatellis (XV secolo) che oggi è sede della Galleria Nazionale di Sicilia ove sono serbate opere artistiche siciliane di grande valore.

Per chi invece ama gli spazi verdi e la cultura c’è una buona scelta:

L’Orto Botanico, un maestoso giardino risalente all’800 che custodisce al suo interno molte piane rare e tanti tipi diversi di vegetazione.

Il Parco archeologico del Castellammare la cui apertura è recente (2009) e che si estende lungo i resti di una fortezza d’epoca normanna.

Il Parco della Favorita, un parco pubblico, che nel IV secolo fu riserva di caccia del re Ferdinando. Al suo interno sono presenti edifici ove si svolgono attività culturali.

Il Museo Archeologico Regionale di Palermo, si noti di questo la particolarità architettonica in stile conventuale, ciò è dovuto al fatto d’esser stato allestito, nel 1866, in un’ala della Chiesa di Sant’Ignazio all’Olivella. La collezione che osserviamo esposta all’interno ripercorre la storia della terra siciliana.

Per chiudere questo tour in bellezza non può mancare un po’ di shopping, in via Ruggero Settimo ad esempio troviamo molti negozi e boutique mentre nei vicoli dei dintorni sono presenti botteghe artigianali nelle quali si può acquistare un souvenir.

Come non possono mancare i piatti tipici, la caponata di verdure ad esempio, composta da diversi ortaggi soffritti in olio e poi conditi con aceto, le panelle, di farina di ceci, e gli arancini, polpette di riso ripiene di ragù o al burro. Immancabile la pasta alla norma, una tradizione siciliana, i piatti di pesce e i leggendari cannoli con ricotta, cioccolato e canditi e la cassata siciliana.

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