Vacanza alle Eolie in catamarano

Vacanza alle Eolie in catamaranoLe sette perle del Tirreno, le isole Eolie, sono una meta molto ambita dai turisti italiani e stranieri, quale miglior modo di visitarle tutte in barca a vela o meglio ancora veleggiando su un comodo catamarano Lagoon 440. Prima metà di luglio, mari già affollati da imbarcazioni, ma non troppo come in agosto, ci imbarchiamo a Sant’Agata di Militello, una cittadina in provincia di Messina che si trova esattamente di fronte alle isole Lipari, prima tappa Vulcano. Durante la navigazione decidiamo di fare pesca a traino e caliamo due lenze a poppa nella speranza di procurarci la cena.

Nel tragitto, ammiriamo lo splendido panorama immersi nel silenzio, con il solo fruscio delle vele e lo sciabordio del mare solcato dai due scafi del catamarano, prendendo il sole nelle comodissime reti elastiche poste a prua, direttamente sull’acqua. Nel pomeriggio arriviamo a Vulcano e decidiamo di fermarci nella paste opposta al porto principale, dove il mare ha un colore verde smeraldo ed è possibile fare il bagno senza rischiare di essere travolti da altri natanti.

All’imbrunire ci dirigiamo verso il porto ed attracchiamo al centro della baia, dove prepariamo una gustosissima cena a base di tonno, frutto della pesca a traina. Dopo cena sbarchiamo con il tender, l’isola di Vulcano brulicava di turisti e da ogni locale proveniva musica e aria festosa. Dopo aver girovagato per l’isola ed acquistato pensierini da portare agli amici, ci sediamo in un locale all’aperto direttamente sulla spiaggia a gustare una golosissima coppa di gelato.

La mattina successiva ci mettiamo in movimento molto presto, in modo da giungere alle spiagge bianche di Lipari prima dell’arrivo di altre imbarcazioni. Alle 8 siamo già sul posto e non vediamo l’ora di immergerci, armati di maschere e pinne, ammiriamo i fondali bianchissimi della zona e i pesci argentati che li popolano. Verso le 11 ci dirigiamo verso “Canneto”, uno dei porticcioli turistici dell’isola, dove rimaniamo in rada per preparare il pranzo, mentre i piccoli di bordo si divertono a fare i tuffi. Lipari l’abbiamo visitata tante volte, per cui decidiamo di partire alle volte della mondana Panarea, per trascorrere una serata più movimentata. Arriviamo nel porto dell’isola che sta per tramontare il sole, c’è molta confusione, impossibile attraccare, le banchine sono affollatissime dai grandi caicchi e dai mega yacht, così rimaniamo in rada. Dopo cena scendiamo a terra con il tender e sentiamo una grande baldoria già al porticciolo.

Inoltrandoci fra le piccole stradine, notiamo volti noti tra cui quello dell’attore toscano “Massimo Ceccherini”. Qui lo shopping è quasi obbligatorio, anche se i prezzi sono leggermente più elevati rispetto alle altre isole, troviamo dei manufatti veramente pregiati. Torniamo in barca a notte inoltrata, dopo un cocktail in un elegante bar della movida locale.

Ultima tappa la splendida Salina, affollata anch’essa, tanto da incontrare casualmente amici che si trovavano in vacanza sull’isola. Decidiamo di pranzare con la famosa granita di Salina, dopo un’estenuante fila al bar più noto per questa specialità. Nel pomeriggio ci dirigiamo verso la terra ferma e meraviglia delle meraviglie, la nostra gita in barca, si conclude con la visita dei delfini che ci onorano della loro presenza, danzando intorno alla barca per parecchi minuti, un’esperienza indimenticabile!

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Foto: Flickr.com

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